GIANNI LETTA E LA NASCITA DELLA SECONDA REPUBBLICA
03/04/2018 – dalla pagina facebook, agosto 2016-gennaio 2017

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Egli, allievo di Giulio Andreotti come direttore de “Il Tempo”, al passaggio della Seconda Repubblica, segnata dall’avvento di Silvio Berlusconi, di lui braccio destro e fidato consigliere, ha costituito il ponte con la Prima Repubblica. I Ministeri dell’Interno e di Grazia e Giustizia, insieme ai servizi segreti, hanno pilotato il Pool di Mani Pulite, dicendo ai sei procuratori di non arrestare Berlusconi (ma solo Craxi), perché lo scopo di Tangentopoli era quello di segnare il tramonto della Democrazia Cristiana e del Partito Socialista, allo scopo di sostituire questi partiti con Forza Italia; Berlusconi, non libero, è stato spinto in politica, a tal fine, nel modo che è descritto sulla sua pagina di Wikipedia: lo scopo comandato a Forza Italia era quello di paralizzare il Paese per almeno 20 anni (lo stesso scopo che è stato dato ai governi successivi). In questo senso, tutta la vita politica italiana, a partire dal Dopo Guerra, è un “falso storico” pilotato dalla CIA, ed è per questo che Cossiga ha potuto dire a Andreotti: “non occuparti dei servizi".

gp